SEQUESTRATO UN DISTRIBUTORE DI CARBURANTI

guardia di finanza

Prosegue a ritmo serrato l’attività dei finanzieri di Viterbo al contrasto del fenomeno della miscelazione fraudolenta dei carburanti proprio in vista delle festività e dell’arrivo dei numerosi turisti che affolleranno le strade della Tuscia.

In particolare, a seguito di alcune segnalazioni pervenute da alcuni automobilisti che lamentavano di aver subìto seri danni alle proprie autovetture subito dopo aver effettuato rifornimento di carburante, i finanzieri della Compagnia di Tarquinia hanno prontamente avviato un controllo presso un impianto di distribuzione di carburante no-logo ovvero “pompa bianca”, sito nei pressi di Tarquinia, al fine di verificare il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, nonché la qualità del prodotto petrolifero commercializzato.

Le operazioni si sono svolte tramite la misurazione del livello di carburante presente nei serbatoi del distributore e attraverso il prelievo di campioni. Le relative analisi, effettuate presso il laboratorio chimico dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Roma, hanno confermato la non conformità del prodotto analizzato alle previste specifiche commerciali.

In particolare, la benzina mostrava la presenza di una elevata percentuale di prodotto idrocarburico più pesante del tipo gasolio; presenza che rendeva il prodotto non conforme, per le finalità di autotrazione.

Il legale rappresentante è stato denunciato per il reato di frode in commercio e, al fine di impedire l’ulteriore vendita di prodotto, hanno proceduto all’apposizione di specifici sigilli sul serbatoio interrato di stoccaggio e al sequestro del carburante contenuto, pari quasi a 1.000 litri. 

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