Studenti, docenti e personale dell’Università Sapienza di Roma si sono riuniti per dire NO alla guerra in Ucraina. Erano in tanti sotto la statua della Minerva ad esprimere il loro dissenso e la loro vicinanza ai tanti ragazzi ucraini che studiano nell’università romana.
Sono intervenuti tra gli altri, anche la rettrice Antonella Polimeni e il presidente del Comitato di coordinamento delle università del Lazio Stefano Ubertini.
L’università Sapienza, in linea con tutte le altre università italiane, ribadisce così la vicinanza al popolo ucraino e in particolare alle università ucraine, alcune delle quali gemellate con l’ateneo romano. Per l’occasione è stato esposto un murales dell’artista Goya, che dice in latino: “Se vogliamo la pace, la dobbiamo costruire.”
Gli studenti raccontano il dramma che stanno vivendo ora dopo ora.
Subito dopo si sono riuniti nell’Aula magna del palazzo del Rettorato, per un momento di riflessione e confronto. Le università sono unite in nome della pace e di tante iniziative che vanno a intrecciare in maniera profonda quei valori che sono di convivenza pacifica tra i popoli, di democrazia, di solidarietà.
Nelle scorse ore cinque studenti ucraini che hanno terminato l’Erasmus sono stati accolti dalla comunità universitaria.