Vite spezzate come quella di Paolo Munafò, il centauro 19enne siracusano preso in pieno da un’auto e morto dopo due giorni di agonia. Un tema, quello della sicurezza stradale, sentito fortemente da famiglie e associazioni che si sono ritrovate in piazza Santi Apostoli a Roma per chiedere soprattutto modifiche all’attuale sistema legislativo.
Associazioni, fondazioni, movimenti, familiari di vittime di violenza stradale e utenti della strada hanno preso parte alla manifestazione nazionale a Roma così come in altre città per richiamare l’attenzione di cittadini, istituzioni e media sulla strage stradale. Una guerra quotidiana e ignorata che continua a uccidere e a ferire nell’indifferenza generale. Sono tragedie e dolore evitabili e serve il massimo impegno di tutti per diffondere una nuova cultura stradale che tuteli l’incolumità delle persone, il rispetto dell’ambiente, la vivibilità delle città. Una cultura in cui prevenzione e mobilità sostenibile siano finalmente priorità.
Presenti anche gruppi di cittadini che chiedono di continuare le ricerche di Denise Pipitone.
Anche la mamma di Lorenzo Casini chiede giustizia per il proprio figlio.