Una operazione di polizia Giudiziaria ha interessato non solo la provincia di Rieti ma anche le limitrofe. 11 avvisi di garanzia e di conclusione indagini emessi dalla Procura della Repubblica di Avezzano nei confronti di altrettanti soggetti, tutti indiziati di appartenere o essere collegati, a vario titolo, a un’associazione per delinquere finalizzata al contrabbando di tabacco lavorato e sigarette.
L’attività investigativa, delegata al Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Rieti e coordinata dalla Procura della Repubblica di Avezzano (AQ), avviata a seguito di un accertato smercio illegale di sigarette artigianali sul territorio della provincia di Rieti, consentiva di risalire a un articolato sodalizio criminale, insediato nell’avezzanese e collegato a imprenditori tabacchicoli dislocati in Campania, che distraevano dai canali commerciali aziendali ingenti quantitativi di tabacco, destinandoli ai complici e contrabbandieri avezzanesi per la successiva lavorazione in sigarette e/o in tabacco trinciato da fumo.
Sono stati sequestrati 1.250 chili di tabacco grezzo e lavorato, 110.000 filtri per la preparazione di sigarette di contrabbando e svariati macchinari per la lavorazione e il confezionamento del prodotto, rinvenuti all’interno di locali opportunamente adibiti alla lavorazione illecita.
È stata anche individuata una rete di contrabbandieri di rango inferiore, che operavano in sinergia con l’associazione dalla quale acquistavano quantitativi di svariate decine di kg di tabacco già lavorato, nonché macchinette e filtri per la preparazione di sigarette, per ulteriori attività di smercio al ‘minuto’ sul territorio abruzzese, laziale (provincia di Frosinone) e campano (provincia di Napoli).