“Vogliamo sapere chi l’ha ucciso”, è questo l’imperativo della famiglia Pozzi, pretendono chiarezza e che sia fatta finalmente giustizia. Non vogliono che sia archiviato il caso come richiesto dalla procura della Repubblica di Cassino qualche mese fa. Per questo amici e parenti si sono riuniti in piazza re di Roma.
Gimmy fu trovato morto sull’isola di Ponza, dove lavorava, nel mese di agosto del 2020.
Dobbiamo ribadire che la stessa Procura è dalla nostra parte, poiché facendo una super perizia ha stabilito che si tratta di omicidio se non altro omicidio preterintenzionale. Quindi rimaniamo sbigottiti perché si chiede l’archiviazione solo perché non si riesce a trovare l’autore” ha spiegato l’avvocato della famiglia Pozzi Fabrizio Gallo.
Troppi sono ancora gli elementi non ancora esaminati dagli inquirenti secondo il legale della famiglia.