Siamo vicini al collasso, è questo il grido e la richiesta di aiuto che arriva dagli autotrasportatori che dalle sette di questa mattina si sono ritrovati dinanzi all’ingresso del mercato ortofrutticolo di Fondi, il Mof, il più importante centro italiano di raccolta e smistamento merci. Un settore che rischia la paralisi a causa del forte incremento dei costi soprattutto quello dei carburanti. Un grido di allarme che finora è rimasto inascoltato.
Hanno intenzione di proseguire ad oltranza fino a quando qualcuno non presterà ascolto alla loro protesta. Spenti i motori dei loro mezzi continuano a sostare in segno di protesta davanti al Mof. I costanti incrementi del costo dei carburanti, dell’energia, dei ricambi, rincari che ormai sono fuori controllo, una situazione che, sostengono, va avanti nella totale indifferenza del governo.
Una situazione che ha già avuto forti ripercussioni su tutte le attività della zona, bloccate già da qualche giorno.