La Celebrazione che segna l’inizio del Triduo Pasquale, il Giovedì Santo è un evento religioso che fa ripercorrere ai cristiani gli ultimi giorni di vita di Gesù. Tanti borghi e città italiane ricordano questi episodi con rievocazioni religiose e riti tradizionali che vengono gelosamente preservati e che meritano di essere scoperti e approfonditi. Nella Parrocchia di Sant’Albina a Scauri di Minturno, una toccante cerimonia ha coinvolto i fedeli giovedì sera alle 19,30. Il parroco Don Antonio Cairo ha celebrato la Messa in Coena Domini, che inaugura il Triduo Pasquale. È stata ricordata l’Ultima Cena di Gesù, in cui egli istituì l’Eucaristia.
È stato celebrato anche il rito della lavanda dei piedi, che simboleggia il servizio agli altri. Un momento di meditazione e raccoglimento.
Con il Giovedì Santo si entra quindi nel vivo dei riti dedicati alla Settimana Santa, riti tradizionali che ogni Chiesa d’Italia propone per inaugurare il Triduo Pasquale, ma non mancano riti aggiuntivi che diversi borghi o città d’Italia aggiungono a questo giorno per renderlo ancora più coinvolgente e memorabile, come ad esempio la visita alle sette Chiese, una tradizione tipica laziale molto sentita soprattutto quest’anno, in occasione del Giubileo.