Le Fiamme Gialle del Gruppo di Frosinone hanno concluso un’operazione che ha consentito di scoprire una truffa ai danni dell’A.S.L. di Frosinone, posta in essere da due società fornitrici (una operante a Frosinone e l’altra in provincia di Isernia) di presidi protesici medici/sanitari. In particolare, le persone denunciate avrebbero istruito pratiche per forniture di assistenza protesica sulla base di certificazione medica falsa e fornito a diversi utenti disabili presidi protesici non corrispondenti a quelli prescritti ed oggetto di autorizzazione da parte dell’ Ente ASL. È stato eseguito un decreto di perquisizione e sequestro, nei confronti dei soggetti indagati a vario titolo, presso i domicili e sedi delle società coinvolte. Nel corso dell’attività è stata rinvenuta documentazione informatica e cartacea ritenuta utile ai fini delle indagini.
Il successivo esame delle pratiche relative alle istanze presentate per il rilascio di presidi sanitari necessari alla deambulazione dei richiedenti come carrozzine e busti, corredate dalle dichiarazioni rese dai pazienti e dai loro familiari, ha consentito di accertare che alle stesse pratiche erano state allegate certificazioni mediche ritenute false con un profitto che supera i 350.000,00 euro.
Il GIP del Tribunale di Frosinone, pertanto, ha emesso un decreto di sequestro preventivo.