Nuove disposizioni della riforma del processo civile. A Frosinone presso il salone di rappresentanza della Provincia si è svolto un incontro tra professionisti del settore per pianificare le attività necessarie in vista dell’entrata in vigore della cosiddetta riforma Cartabia. Entreranno in vigore dal primo marzo.
È solo una delle tante riforme del processo civile.
La riforma del processo civile prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.), è finalizzata principalmente alla riduzione dell‘arretrato pendente innanzi ai Tribunali ordinari e alle Corti d’appello e ad assicurare una considerevole diminuzione dei tempi di giudizio. L’anticipazione prevede che tutti i processi introdotti dopo il 28 febbraio 2023, quindi con citazione notificata o ricorso depositato dal 1° marzo 2023, saranno soggetti alla nuova normativa. Il cambiamento introdotto dalla Riforma Cartabia promette, di essere molto più di un mero ritocco dei riti processuali anche se, tuttavia, ad un attento esame del nuovo articolato normativo predisposto, le novità introdotte paiono operare una sorta di mero “restyle” delle norme del codice di rito, senza alcuna incisione sulla durata dei procedimenti.
Come descritto nella Relazione illustrativa al decreto legislativo, l’ambizione è certamente quella di operare una vera e propria revisione organica del processo civile di cognizione, accanto alla introduzione di modelli di giustizia complementare.