Un incidente tanto scioccante quanto tragico a Fondi, nel pontino, in via Sant’Anastasia, ad un paio di chilometri dal litorale. Una ragazza di 24 anni resta uccisa, grave il figlioletto di soli sei mesi. Alla guida dell’auto, una Golf, unico mezzo coinvolto nel sinistro, un uomo di 22 anni di origini albanesi,  il compagno della donna morta, nell’auto anche la sorella dell’uomo. Una notte da incubo per i pochi residenti della zona, svegliati da un botto assordante.

Una scena raccapricciante si sono trovati di fronte i soccorritori, secondo una prima ricostruzione redatta dagli uomini della Polizia stradale di Formia giunti sul posto per i rilievi di rito, l’auto uscita da quella curva in fondo, sarebbe dapprima andata fuori dalla carreggiata e continuando la folle corsa si sarebbe ribaltata più volte per fermarsi ad un centinaio di metro di distanza. La donna Grazia Bedin, originaria di Sabaudia, è morta sul colpo. L’uomo è stato immediatamente arrestato e posto ai domiciliari perché risultato positivo all’alcol e alla droghe. Il giovane sarebbe accusato di omicidio stradale. Un incidente che secondo gli inquirenti è stato causato dall’elevata velocità, dalla droga e dall’alcol, questra strada risulta essere molto pericolosa e il limite massimo è fissato in 50 chilometri orari, ma nessuno lo rispetta.