17.000 animali acquatici tropicali e 246 coralli protetti dalla Convenzione di Washington sono stati intercettati, nel corso di 250 spedizioni commerciali intracomunitarie, dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, congiuntamente ai funzionari dei Ministero della Salute e della Transizione Ecologica.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, insospettite da alcune spedizioni commerciali aventi ad oggetto “campioni”, hanno appurato che i documenti di accompagnamento non trovavano corrispondenza con il contenuto degli imballaggi, costituito da pesci tropicali, anemoni, crostacei, molluschi, spugne marine, tridacne e coralli di ogni specie prelevati dalla barriera corallina indo-australiana, sprovvisti delle autorizzazioni sanitarie prescritte dalla normativa europea e nazionale.
In questo modo, i trafficanti avevano creato un vero e proprio “corridoio” per rifornire clandestinamente allevatori, importatori, commercianti al dettaglio e fabbricanti di acquari sparsi sul territorio nazionale.
L’operazione – che ha riguardato ben 8 regioni italiane, con l’interessamento dei competenti Posti di Controllo Frontaliero del Ministero della Salute – ha portato alla segnalazione in via amministrativa di 50 società operanti nel settore dell’acquariologia.