Il 4 Aprile del 1992 la Città di Fiumicino, grazie all’impegno ed alla volontà di concittadini che hanno intuito l’importanza di formare una comunità, ha realizzato la sua vocazione naturale di essere un Comune autonomo.
Sono trascorsi 32 anni e l’entusiamo di quel tempo è ancora vivo. In tanti hanno contribuito alla crescita della città. Si ricordano così Romeo Esuperanzi e Concetta Marra che furono i primi guidare la città, poi affidata prima della scelta diretta del sindaco da parte dei cittadini, alle cure del commissario prefettizio Giuseppe Procaccini. Poi fu il tempo di Giancarlo Bozzetto, Mario Canapini, Esterino Montino, in un’alternanza politica che ha visto crescere l’amministrazione.
Oggi il compito di rispondere alle esigenze di una città fortemente proiettata verso il futuro, è nelle mani del sindaco Mario Baccini.
Su questo territorio in cui la popolazione cresce di circa 1000 unità l’anno e che in proiezione, nei prossimi cinque anni, sfiorerà le 90mila unità, è necessario delineare una prospettiva.È necessario progettare un futuro comune di un territorio su cui insistono 15 località e che tenga conto delle naturali inclinazioni dell’area.
Rievocando lo spirito di quei cittadini che 32 anni fa chiesero e ottennero con le firme e l’impegno l’indipendenza amministrativa, dobbiamo lavorare per una coesione del territorio, per un consolidamento della nostra unicità e per essere capofila di un sistema che vada oltre i confini della città mantenendo la nostra identità, ha detto il primo cittadino.