“Da oltre un anno i costi di produzione in agricoltura sono in continuo aumento. I rialzi hanno toccato punte del 300%. Livelli record se si pensa che in Italia gas ed energia sono 16 volte maggiori rispetto a quelli della Russia, cinque volte rispetto alla Spagna.
L’aumento delle materie prime è stato altrettanto impressionante: i concimi costano il 140% in più, il gas addirittura il 400%.
In questo quadro decisamente drammatico va rilevato che, per quanto riguarda l’andamento dei prezzi agricoli a livello internazionale, i mercati stanno già scontando, con tutta probabilità, l’imminente avvio di una fase recessiva. L’indice della FAO ha fatto registrare a luglio il quarto calo consecutivo. L’allarme ancora una volta arriva da Confagricoltura Frosinone. Una fotografia impietosa, che denuncia le difficoltà degli agricoltori che per produrre il cibo da mettere sulle tavole degli italiani, spendono per i fertilizzanti ed energia tre volte in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
E’ purtroppo facile prevedere che molti saranno costretti a chiudere le proprie attività e mettere fine alle produzioni.