CASERTA: BADANTE CONFESSA 4 OMICIDI

Avrebbe colpito a Caserta, Vibonati e per due volte a Latina. Un bilancio pesantissimo a carico di colui che è già stato definito il badante killer. Il giustiziere Mario Eutizia, è stato arrestato ed ora si trova presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere nel casertano perché reo confesso di quattro omicidi tutti ai danni di persone anziane. “SoffrIvano troppo” avrebbe detto, fermatemi”. Omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione e della minore difesa. Ha somministrato un mix letale di farmaci agli anziani di cui si prendeva cura. Lo ha fatto per pietà. 48 anni, faceva il badante, si è presentato alla questura di Caserta con i suoi due avvocati per confessare di avere causato la morte di quattro anziani che accudiva a domicilio. Negli anni l’uomo, napoletano e originario della zona della Maddalena, si è preso cura di una trentina di anziani.

Autoaccusandosi, Eutizia ha chiesto aiuto: «Ho bisogno che qualcuno mi fermi. Continuando a lavorare come badante, probabilmente l’avrei fatto ancora».

Gli anziani di cui ha provocato il decesso erano tutti malati di tumore: il badante avrebbe arbitrariamente aumentato il dosaggio dei farmaci antitumorali prescritti, oltre a somministrare sedativi e antidolorifici. Le quattro morti, registrate come decessi ordinari, erano state ritenute naturali e compatibili con lo stato di salute dei pazienti, considerata l’età e le patologie invalidanti da cui erano affetti. L’ultimo omicidio risalirebbe al 4 marzo scorso. La vittima, Gerardo Chintemi, 95 anni, viveva a Vibonati, nel Cilento. Nel dicembre 2023 morì Luigi Di Marzo, 88 anni, di Casoria, in provincia di Napoli. Altri due anziani – che ancora non sono tati identificati – sarebbero stati uccisi nel 2014, quando il badante prestava servizio a Latina.

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