La notizia arriva dopo pochi giorni dall’arresto, il Gp del Tribunale di Cassino non lo ha convalidato e di conseguenza l’uomo è stato rimesso in libertà. Stiamo parlando del caso della ragazza di 22 anni Diana Zahaire, investita ed uccisa lo scorso 12 settembre sulla superstrada Cassino-Sora nei pressi dello svincolo per l’ospedale Santa Scolastica. La notizia ha lasciato tutti meravigliati e dal tribunale di Cassino ancora non sono state rese note le motivazioni. Il 43enne di Sant’Elia Fiumerapido in provincia di Frosinone non è ritenuto colpevole dell’investimento.
La decisione è arrivata dopo una camera di consiglio e la richiesta di scarcerazione avanzata dall’avvocato dell’imputato, Emilio Roncone. Si attendono ora sviluppi delle indagini e di conoscere il vero colpevole della tragedia.