Si è sottoposta alla vaccinazione con doppia dose nel gennaio del 2021 pressoo l’ospedale di Terracina, la dose era Pfizer. Oggi ritiene di essere stata danneggiata dalla vaccinazione anti covid e per questo, tramite il suo legale ha chiesto i danni alla Asl di Latina. Primo caso del genere in provincia è quello di una dottoressa di 47 anni in forza all’azienda Asl pontina che, a seguito della vaccinazione ha riportato seri problemi fisici immediatamente dopo la vaccinazione. Dopo un paio di giorni dalla somministrazione le fu diagnosticata una pericardite. Un innalzamento della temperatura corporea, l’alterazione di tutti i parametri ematici e versamento pericardico e pleuricobilaterale”. La dottoressa è convinta che queste siano le conseguenze della vaccinazione, chiaramente tutta da dimostrare la connessione tra pericardite e vaccinazione ma ci sono a sostegno della tesi della dottoressa gli accertamenti effettuati nei giorni e mesi successivi alla somministrazione del siero. Il legale della dottoressa fa leva sulla interruzione della carriera professionale del medico e sui disagi presunti nella quotidianità causati dalla pericardite.
La dottoressa ha presentato all’Asl di Latina una prima domanda di indennizzo previsto dalla legge 210/1992 in favore dei soggetti danneggiati da vaccinazioni obbligatorie, a cui seguirà anche la causa di risarcimento integrale dei danni. L’indennizzo infatti è un primo emolumento di natura assistenziale, simile ad una pensione di circa 850 euro mensili, mentre il risarcimento consiste in un più corposo e unico pagamento contenente tutte le voci di danno.