Un’operazione dei carabinieri di Sessa Aurunca in provincia di Caserta, messa a segno alle prime luci dell’alba di giovedì, ha portato all’arresto di 14 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 persone (8 in carcere, 4 agli arresti domiciliari e 2 all’obbligo di presentazione alla p.g.).
Il provvedimento cautelare costituisce l’epilogo di una complessa ed intensa attività investigativa, corroborata anche da intercettazioni telefoniche, ambientali, videoriprese e servizi dinamici, rese particolarmente difficoltose dall’utilizzo di distorsori vocali, iniziata nel dicembre 2018 dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa del N.O.R.M. della Compagnia di Sessa Aurunca, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Le investigazioni hanno consentito di disarticolare un’associazione dedita al narcotraffico operante prevalentemente nei territori dei comuni di Sessa Aurunca e Mondragone nel casertano, di individuarne i vertici e definirne compiti e funzioni. Il sodalizio era caratterizzato da una complessa organizzazione favorita dall’utilizzo di micro-telefoni dedicati, di utenze fittiziamente intestate ad extracomunitari, di veicoli di una società di noleggio gestita per conto dell’organizzazione e da abitazioni predisposte per il confezionamento dello stupefacente da immettere in commercio. Si è accertato come i vertici dell’associazione, con violenze e minacce, hanno costretto alcuni assuntori ad acquistare lo stupefacente esclusivamente dal sodalizio. Sono state sequestrate oltre cinquecento dosi di stupefacente del tipo cocaina, crack, hashish e marijuana nonché danaro provento dell’attività illecita.